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Domande Comuni

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Tutto quello che bisogna sapere per organizzare un trasloco

Per rendere piacevole il vostro trasloco, il segreto è organizzare tutto in modo intelligente.

Ditte specializzate e preventivi traslochi

– Cosa fare. 

Suddividere in maniera dettagliata tutto quello che è necessario fare prima di organizzare un trasloco, durante la fase di organizzazione di un trasloco e dopo aver organizzato un trasloco.

Organizzare un trasloco può sembrare un problema, però una volta terminato dà anche una grande soddisfazione e trasmette un senso di rinascita. L’importante è arrivare al giorno del trasloco avendo preso tutte le precauzioni del caso. Se avete una famiglia numerosa o dovete trasferirvi in una grande città, ci sono ditte specializzate come la Jonica Traslochi che forniscono servizi a tutto tondo: dal sopraluogo, all’imballaggio, allo smontaggio dei mobili e al loro rimontaggio.

Le famiglie hanno inoltre un pensiero in più rispetto alle coppie e ai single: capire come organizzare un trasloco quando si hanno dei bambini non è cosa semplice. Oltre al lato pratico, è utile aiutare i bambini ad adattarsi.

Ecco alcuni suggerimenti utili per traslocare con i bambini senza traumi:

Coinvolgere i bambini nel trasloco

  • Coinvolgere: Portate i vostri bambini a visitare la casa prima del trasloco, oppure mostratela in foto. Fateli sentire partecipi di questa scelta.
  • Trasmettere serenità: Cercate di contenere davanti ai bambini manifestazioni d’ansia, siate sereni. Fategli notare il lato bello di cambiare casa facendo apparire il trasferimento come un’avventura.
  • Il nuovo quartiere/paese: Terminato il trasloco accompagnate il bambino a vedere la nuova zona in cui abitate, percorrete il tragitto per andare a scuola, recatevi al parco giochi più vicino.
Cosa fare prima di un trasloco

Organizzare al meglio un trasloco

Organizzare un trasloco richiede di mettere in gioco un gran numero di energie.

Il motivo principale per il quale vale la pena di iniziare per tempo ad organizzare il trasloco è proprio questo: cercare di incanalare le nostre forze nel modo più efficiente ed efficace possibile, senza sprecarle.

– La disdetta.

Bisogna prestare attenzione ai termini contrattuali dell’attuale abitazione, nella vostra lista di cose da fare per organizzare il trasloco appuntate che la disdetta va inviata di norma tre mesi prima del trasloco in forma scritta e via posta con raccomandata.

– Allacciamenti.

Molte persone sottovalutano che staccare i vecchi allacciamenti e aprirne di nuovi non è un’operazione velocissima. Bisogna saldare ogni eventuale insoluto e compilare e consegnare le carte apposite previste dalle varie aziende. Questo vale per le utenze di acqua, luce, gas e telefono.

– Prendere e lasciare.

Il trasloco segna volente o nolente una svolta, meglio approfittarne per liberarsi di quegli oggetti e quei mobili che non utilizziamo più da molto tempo. Una buona soluzione potrebbe essere quella di donarli a una onlus. D’altro canto è anche un buon momento per programmare eventuali nuovi acquisti di mobili e accessori per la casa.

Piccoli accorgimenti.

Se in famiglia ci sono bambini troviamogli una sistemazione per il giorno del trasloco e ricordiamoci di avvisare la scuola del cambio di residenza. Per ridurre al minimo i pensieri nel giorno del trasloco è meglio trovare anche qualcuno che si occupi dell’eventuale animale domestico. Inoltre si può anche considerare di chiedere un giorno di ferie al lavoro e di prenotare una camera d’albergo se il trasloco richiede più di un giorno

Cosa fare durante il trasloco
Durante il trasloco prendetevi tutto il tempo che vi serve per sistemare al meglio le vostre cose. Evitate di accumulare materiali da sistemare “più avanti”: meglio mettere in ordine più cose possibili nell’immediato e togliersi il pensiero. Se vi siete rivolti alla Jonica Traslochi, recatevi alla vostra abitazione prima dell’arrivo di quest’ultima. Assicuratevi che vi sia spazio per il parcheggio del camion. Per evitare malumori e discussioni ricordate di verificare cosa prevede il regolamento condominiale per l’utilizzo degli ascensori, dei montacarichi, degli spazi comuni interni ed esterni all’edificio. Come già detto, è consigliabile avvisare in anticipo l’amministratore del condominio. Può accadere che scaduti i termini per liberare il vecchio appartamento non sia ancora agibile quello nuovo. Che fare? Jonica Traslochi potrà fornirvi degli spazi per il deposito temporaneo studiati proprio per queste occasioni. Grazie a questa soluzione ti sarà possibile prenderti il tempo che ti serve per predisporre al meglio la nuova abitazione.
Dopo il trasloco

Pulire e ordinare. 

Quando si trasloca il lavoro di rimontaggio dei mobili e di pulizie spesso si sovrappone. Anche gli scatoloni portano polvere e sporcizia, disponeteli in un angolo della casa abbastanza isolato dal resto dell’abitazione e iniziate a svuotarli con calma, cercando di cogliere il lato divertente di arredare una casa: potete dare sfogo alla vostra creatività, cercare accostamenti originali e già che ci siete aggiungere qualche tocco personale in più rispetto alla vostra vecchia abitazione.

Jonica Traslochi fornisce anche il servizio di imballaggio per tutto il vostro materiale e lo fa con estrema cura e ordine, così da facilitare anche la fase di disimballaggio.

Un trasloco è sempre un cambiamento.

– Acqua, luce, gas e linee telefoniche. 

Se non l’avete ancora fatto, contattate i tecnici per le varie forniture. E’ consigliabile comunicare ai gestori di energia il giorno del vostro arrivo nella nuova abitazione, in modo da avere tutti i servizi attivi fin da subito.

– Una nuova vita. 

Non è necessario cambiare città o stato, un trasloco è sempre un cambiamento. Come quando si cambia lavoro, vengono meno delle consuetudini, dei rapporti. Cogliamo l’occasione per conoscere i nuovi vicini e presentiamoci anche al custode o all’amministratore, facciamo un giro per il quartiere alla ricerca del nostro nuovo panettiere di fiducia.